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A TU PER TU CON… ROBERTO MELIGRANA!
Due chiacchiere con il Direttore Generale rossazzurro: facciamo il punto su prima squadra, settore giovanile e strutture.
DG, la stagione 2022/23 è iniziata nel segno del “Molassana 2.0”. Tanti nuovi volti, dalla dirigenza ai giocatori. Una ventata d’aria fresca che sta dando i risultati sperati, in campo e fuori…
"Sì, c'è un nuovo gruppo di lavoro, dopo un anno di assestamento, in sintonia con la direzione (Gaia Michelotti e Claudio Giansoldati). Nelle nuove vesti da DG ho provato a formarlo cercando di avere una visione a 360 gradi di tutti i progetti che coinvolgono l'intera società. Il nuovo DS Stefano Bricola sta lavorando sulla parte sportiva, cercando di valorizzare al massimo e coinvolgere i ragazzi che provengono dal settore giovanile, in modo tale che possano essere presto elementi trainanti nel gruppo della prima squadra."
La prima squadra. Qual è l’obiettivo per questa stagione? Far crescere i tanti o ragazzi del settore giovanile aggregati alla rosa o c’è qualcosa di più…?
"Consolidare la categoria facendo il meglio possibile, come detto prima... Crediamo che una programmazione attenta, onesta negli obiettivi e senza pressioni porti a lavorare con maggior serenità. Lo staff tecnico che abbiamo creato ci aiuterà a crescere. Ho molta fiducia in Corrado Schiazza e i suoi collaboratori Zamana, Maggioncalda, Sonetti, Giulietti, Rotella, Vario e Babbilia. E ovviamente ho fiducia nei calciatori, sia in quelli confermati dalla stagione passata, sia in quelli inseriti quest'anno: li abbiamo scelti per qualità tecniche ma soprattutto umane."
Il settore giovanile e la scuola calcio. L’entusiasmo che si respira tra i più piccoli è tornato “quello di una volta”: quali sono stati e quali sono gli ingredienti per tornare a fare appassionare i ragazzi e i bambini della valle a questi colori?
"La correttezza, la semplicità... e il coraggio di mettersi in prima linea, anche se si possono fare piccoli errori. Ma se sei onesto nei principi non sbagli mai. Certo, tutto deve passare attraverso la competenza delle persone scelte."
Gli obiettivi, personali, per il futuro?
"Credo (e mi faccio una risata) che sul campo ad allenare sarà difficilissimo rivedermi. Se la salute e il lavoro lo permetteranno mi piacerebbe aiutare questa società a stabilizzarsi in Eccellenza. Poi chissà... Sono ancora un eterno bambino e gli stimoli nuovi sono alla base del giorno dopo."