Fabrizio Barsacchi commenta il suo nuovo ruolo di DS al Molassana:
"Quando un calciatore arriva a fine carriera è difficile staccare, il calcio è stata la mia vita per 30 anni.
Sono felice di questa opportunità, che mi riempie di orgoglio. Ci avviamo a fare l'Eccellenza, un campionato importante.
Continuerò ad allenare i bambini, una cosa che mi piace. I due ruoli sono compatibili, quindi nessun problema.
La prima cosa che farò sarà apportare modifiche a livello organizzativo, la società ha una grande struttura ma
si può ancora migliorare, abbiamo grandi potenzialità ancora da sfruttare. Lavorerò a stretto contatto con l'allenatore,
per scegliere i giocatori con le caratteristiche giuste, rispettando i parametri economici della società. Schiazza,
per quanto mi riguarda, è confermatissimo, come si fa a rinunciare a un tecnico del genere? Ha ottenuto risultati eccezionali.
Se il mister sarà dello stesso avviso, lui è confermato con Zamana e Mercurio".
Come va ritoccata la squadra?
"La squadra non ha bisogno di grandi innesti, ha bisogno di poco per essere adeguata alla categoria, a differenza di tre anni
fa quando la squadra che vinse la Promozione non fu la stessa che affrontò l'Eccellenza, quest'anno la squadra che ha vinto
sarà confermata in blocco".
Come mai ds e non allenatore?
"Ho sempre preferito un ruolo dirigenziale ad uno tecnico. Poi non è detto che in futuro io possa cambiare idea.
Come ds mi piace avere un rapporto coi calciatori e con la società e mettere a frutto le mie conoscenze.
E perchè no confrontarmi continuamente con l'allenatore sulle questioni tecniche, senza assolutamente intervenire sulle tue scelte".